Greyfriars Kirkyard è il più famoso cimitero di Edimburgo, per merito dei personaggi sepolti al suo interno e anche per le leggende e misteri che lo riguardano, infatti è uno dei più visitati del luogo.
Perché visitarlo?
Prima di tutto perché ha il suo fascino, giardini verdi, vecchi alberi e lapidi segnate dal tempo gli conferiscono una particolare bellezza. Si possono vedere lapidi coperte dal muschio, alcune spezzate, rovinate, consumate dal tempo, con incisioni parzialmente o totalmente sparite, tanto che sembra di entrare in un film horror.
La sua storia è molto lunga, infatti Greyfriars Kirkyard prende il nome da un convento francescano che fu sciolto nel 1560. Dal 1500 al 1800 furono sepolte migliaia di persone, dai comuni cittadini di Edimburgo, ai suoi artisti, scrittori, scienziati e altre personalità scozzesi illustri.
All’entrata si trova anche la tomba del famoso cane Bobby. Se visitate il cimitero, vi raccomando di lasciare un bastoncino o un pupazzetto sulla sua tomba, così che lui possa giocare.



Per i potterhead all’ascolto all’interno del cimitero possiamo trovare le tombe di William McGonagall, un poeta scozzese, quella di Thomas Riddell e Elizabeth Moodie. Questi cognomi sono stati utilizzati dalla J.K. Rowling per, rispettivamente, la vicepreside Minerva Mc Gonagall (o Minerva Mc Granitt nella prima traduzione), Tom Marvolo Riddle, il malefico Lord Voldermort e l’auror Alastor Moody.
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Indirizzo: 26A Candlemaker Row, Edinburgh EH1 2QE, Regno Unito